giovedì 7 aprile 2011

TRAGEDIA IN DIRETTA: LA MORTE DI VIC MORROW

Vic Morrow era un caratterista. Nacque nel '29 a New York. Mascellone e sorriso rassicurante, occhi blu glaciali alla Paul Newman. Era sposato e aveva due figlie, una delle quali, Jennifer Jason Leigh (nome d'arte di Jennifer Lee Morrow), molti anni più tardi si farà strada nel mondo del cinema, anche grazie alla sua bellezza, i cui tratti ricordano il padre in modo impressionante.
Il curriculum di Vic lo rendeva un attore navigato e ricercato, anche se quasi mai per ruoli di spicco o comunque da protagonista. "The Twilight Zone", da noi conosciuto come "Ai confini della realtà", poteva essere la sua grande occasione per conquistarsi un posto al sole ad Hollywood.
Il film, diretto da John Landis e prodotto da Steven Spielberg, che riprende l'omonima serie tv degli  anni '60, si divide in 4 episodi, di cui tre sono remake del serial e uno, il primo, inedito.
Morrow era il protagonista proprio dell'episodio inedito. Impersonava Bill Connor, un razzista che viene teletrasportato in diverse realtà parallele, dove viene perseguitato prima dai nazisti, poi dagli americani in Vientnam ed, infine, dal Ku Klux Klan.
Era il 23 luglio del 1982 e si girava la scena ambientata in un villaggio vietnamita. Qui Vic doveva portare in salvo due bambini durante l'attacco di un elicottero americano.
La scena prevedeva che Morrow guadasse un fiume con in braccio i due bimbi vietnamiti, mentre sullo sfondo delle esplosioni pirotecniche simulavano le bombe che cadevano sul villaggio. Ma qualcosa andò storto.
Landis, noto nell'ambiente cinematografico per essere un regista senza scrupoli, sprezzante e arrogante (ebbe a definire gli attori dogs), pretese ed ottenne che l'elicottero di scena volasse basso (7 metri d'altezza) per agevolare il tipo di ripresa che intendeva fare. Fatto sta che l'elicottero subì i colpi delle esplosioni e i piloti ne persero il controllo.
L'elicottero si rovesciò sul fiume proprio mentre Vic lo attraversava con in braccio i due bambini. Fu una tragedia: le pale tranciarono la testa di Morrow e di uno dei bambini, mentre l'altro morì per le gravi ferite riportate. 
Landis e l'assistente alla regia si precipitarono sulla scena e quest'ultimo si trovò a tu per tu con il torso di Morrow nel fiume. Uno shock incredibile. I piloti dell'elicottero fortunatamente uscirono sani e salvi dall'incidente. Dopo la tragedia iniziò il processo che coinvolse Landis (il quale passò tutto il tempo della sua durata con la testa china sul tavolo) per la dinamica dell'evento certamente, ma anche per il fatto che i due bambini,  attori non professionisti, stavano girando la scena alle due del mattino, cosa vietata per attori così giovani.
La morte di Morrow indusse una profonda riflessione nei vertici dell'industria cinematografica e, di fatto, portò a una rivoluzione nel campo della sicurezza sui set e diede l'input per lo sviluppo e l'utilizzazione della CGI (computer grafica).

Posto qui il video della tragedia. Non vedrete nulla di esplicito, ma dato che la sequenza riprende completamente e chiaramente la scena fino al momento esatto della tragedia, potrebbe urtare la sensibilità di molti. A volte la realtà supera la finzione.


Bob Harris

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